La Francia ha annesso una parte piccola ma importante della Valle d’Aosta: lo ha reso noto un’interrogazione parlamentare del deputato Francesco Lollobrigida.
C’è un piccolo caso diplomatico che sta coinvolgendo Italia e Francia, e riguarda il Monte Bianco. La cima più alta dell’Europa non caucasica è ancora italiana o fa parte della Francia? Già da anni la sua vetta è in effetti al centro di una controversia internazionale, ma per risolvere il problema pare che da Parigi abbiano deciso di fare da soli, e gradatemente starebbero annettendo zone delle Alpi che inizialmente appartenevano all’Italia. Lo ha segnalato il deputato Francesco Lollobrigida in un’interrogazione parlamentare riportata da Il Giornale.
La Francia toglie il Monte Bianco all’Italia?
La zona interessata alle ultime ‘annessioni’ è in particolare quella del rifugio Torino, nei pressi di Punta Helbronner. Si tratta di un sito importante per la Valle d’Aosta. Qui arriva infatti la funivia proveniente da Courmayeur. Si tratta dunque di un territorio decisivo per il nostro paese a livello logistico ed economico, e non solo per motivi politici.
Stando a un accordo del 1860, veniva lasciata all’Italia la sovranità di Punta Helbronner, nonostante storicamente appartenesse alla contea della Savoia, un territorio passato alla Francia durante l’Unità d’Italia. Con il passare del tempo, però, questo accordo non è sembrato più tanto convincente ai francesi, tanto che i comuni di Chamonix e St. Gervais ultimamente hanno modificato unilateralmente i propri confini, di fatto annettendo il rifugio Torino. E adesso cosa succede?
Francia e Italia si contendono il Monte Bianco
La questione è tornata d’attualità , come riferito da Il Giornale, dopo l’interrograzione parlamentare presentata dal deputato di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida. Un’interrogazione cui il sottosegretario Ivan Scalfarotto ha risposto così: “Il governo tramite l’ambasciata a Parigi ha subito proceduto a rappresentare formalmente e con fermezza alle autorità francesi, la tradizionale posizione italiana riguardo ai confini“.
In altre parole, per l’Italia il rifugio Torino resta parte integrante del nostro territorio. Ma a Parigi non sono d’accordo, e sottolineano come l’accordo del 1860 non rappresenti una base giuridica di rilievo. Insomma, si va verso una piccola controversia internazionale che dovrà essere risolta con grande pazienza. Secondo qualcuno, anche troppa… Insomma, se state pensando di passare il Natale in montagna, Covid permettendo, oltre a dover badare al vostro outfit, è il caso di guardare bene anche controllare bene a che Stato appartiene la località scelta!